COME LA PENSATE?

Quoto le risposte di Angelo Bonacina e quella di Giorgio per la metafora calcistica, così come apprezzo la risposta di Cris.

Infatti sopra ho scritto che in Italia siamo 60 milioni di Commissari Tecnici del calcio e in cinofilia 25-30 mila selezionatori\giudici.

Non è che tutto vada per il verso giusto in cinofilia, per carità, però non si può "sospettare" di tutto e tutti, lasciando il campo aperto a mere "illazioni" che non fanno altro che buttare veleno su un mondo già di per sé suscettibile di avvelenamenti.

Se il ragazzo ha difficoltà ad apprendere una materia, è colpa del professore che non sa insegnare.
Se si guida senza patente e si fa un incidente, o peggio si ammazzano persone, è colpa di chi doveva far rispettare le leggi.
Se un altro viene sorpreso a rubare, o a mettere sassi sulle ferrovie e far deragliare treni, è colpa della "noia" in cui i giovani d'oggi vivono perchè non hanno altri stimoli.

E' mai possibile che la colpa debba essere sempre degli altri che hanno delle responsabilità sociali, e mai di chi è direttamente coinvolto in siffatte degenerazioni personali?

Ecco perchè sono sempre dell'avviso, e continuerò ad esserlo, che è sempre auspicabile riportare date, fatti e circostanze nelle sedi opportune.
I forum possono servire al dialogo (se costruttivo), non certamente a manifestare le proprie contrarietà, altrimenti saremmo "tutti contro" per una "forma mentis" che è insita in ognuno di noi.

Angelo Di Maggio

Mi permetto di intervenire su questo argomento certamente non da esperto cinofilo, perchè non lo sono, ne tantomeno ho mai partecipato personalmente con un mio cane ad una gara, ma desideravo portare il mio contributo ad un spiacevole modus di opereare che ormai consuetudine nella gran parte delle persone.
Cerco da circa venticique anni di esercitare la professione di avvocato nella mia città "Catania" è mi sono sempre prefissato come primo obbiettivo di non perdere mai di vista la mia onestà intellettuale ciò principalmente a difesa della mia serenità.
Dico questo perchè giornalmente mi scontro con inumerevoli ingiustizie che vengono perpetrate su cittadini che rimangono impunite sia che queste provengono da parte di altre perone sia che queste provengono da parte delle istituzioni.
Il senso di sconforto che si prova di fronte allaa senzazione di impotenza verso certe decisioni è spaventoso a tal punto che pur amando la mia professione moltisssimo, spesso mi ritrovo a pensare di smettere perchè mi sento il don Chisciotte del momento, poi basta un sorriso da parte di un mio assistito un ringraziamento, o riuscire a risolvere una problematica seria ed impellente che ha provocato gravi ripercusioni , che quasi per incanto mi fa riprendere forza e cercare di fare meglio e tentare di combattere le "ingiustizie" che giornalmente si incontrano.
Ma di chi è la colpa , troppo facile trovare sempre in altri un colpevole, il mio pensiero e che spesso e solo per comodità nostra trovarne uno è utile anche per giustificare i nostri sbagli, la verità che l'uomo è un soggetto egoista e per quanto buono e onesto molte volte si fa trasportare dagli eventi e dagli interessi senza pensare alle conseguenze del suo fare.
Vi sono nella vita di ognuno di noi circostanze dove siamo direttamente interessati e coinvolti, in questi casi, io provo a metercela tutta e a restare estraneo a meccanismi diabbolici che mi porterebbero a scendere a compromessi principalmente con me stesso per il resto ormai sono certo che prima o dopo chi ben semina o prima o dopo raccoglie, poi certamente bisogna veder quanto dura il "dopo", ma sono fermamente certo che quando arriva questo momento la soddisfazione è immensa.
Scusatemi se vi ho tediato , ma ho voluto esternarvi il mio pensiero.
Giuseppe Torrisi

ad aver avvocati che la pensano come te giuseppe,credo che tra breve mi servira' la tua consulenza dato che la mia banca ha fatto un casino per il muto e...
domattina era per le 5,00 vero?
saluti
alfio68

continui per la sua strada egregio avvocato, così come continueranno i vari signor bonacina ed altri giudici come lui che non si sentono toccati dalle varie dicerie. di errori se ne fanno nella vita in tutti i campi così anche nella cinofilia,sia che vengano da allevatori sia che vengano da giudici,l'importante è essere in buona fede.Però quando si vedono lampanti le penalizzazioni, forse su cose meno appariscenti ma sempre di penalizzazioni si tratta,è difficile non pensare che a volte si usano due pesi e due misure, ma non si possono controbattere e allora si prendono delle decisioni che allontanano più che avviocinano al mondo delle prove.chi può fare tante prove in un mese o in una stagione oggi può essere penalizzato e domani può anche essere che sia chiuso un occhio con lo stesso cane, ma chi pouò fare poche prove in una stagione, il suo cane deve essere veramente super per poter competere con altri che scendono dal furgone più spesso.
Fabio Lotti

fabiolotti, 25/03/2010 15.21:

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continui per la sua strada egregio avvocato, così come continueranno i vari signor bonacina ed altri giudici come lui che non si sentono toccati dalle varie dicerie. di errori se ne fanno nella vita in tutti i campi così anche nella cinofilia,sia che vengano da allevatori sia che vengano da giudici,l'importante è essere in buona fede.Però quando si vedono lampanti le penalizzazioni, forse su cose meno appariscenti ma sempre di penalizzazioni si tratta,è difficile non pensare che a volte si usano due pesi e due misure, ma non si possono controbattere e allora si prendono delle decisioni che allontanano più che avviocinano al mondo delle prove.chi può fare tante prove in un mese o in una stagione oggi può essere penalizzato e domani può anche essere che sia chiuso un occhio con lo stesso cane, ma chi pouò fare poche prove in una stagione, il suo cane deve essere veramente super per poter competere con altri che scendono dal furgone più spesso.
Fabio Lotti

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Visto lo spirito di questo forum ritengo di non rispondere a quanto sopra scritto poiche sicuramente sarebbe l'inizio di una sterile polemica.
angelo b.

Percio' dicevo sopra,che e' meglio che questi argomenti,non siano trattati,c'e' da scottarsi,o da fare polemiche lungo un kilometro.

Volevo soltanto precisare che lo spirito del mio mess. era che a far polemica nulla si ottiene, questo non significa , e sono certo che nessuno lo ha pensato, che agire in buona fede con la consapevolezza di far bene e onestameente nel rispetto degli altri anche nei casi in cui si è in presenza di una ingiustizia significhi essere un codardo.
Non era certamente questo il mio dire , ma soltanto che purtroppo non sempre tutte le ciambelle vengono con il buco , ma in ogni caso bisogna prima vedere e capire quali sono i propri limiti e capacità prima di andare a criticare l'operato di altri, evitando di rifuggiarsi in sterili e aspre battaglie.
Grazie
Giuseppe Torrisi

P.S. Auguri per tua figlia e domani si ci vede alle cinque con i nostri campioni a cercar quaglie per la piana.

Ho spostato l'intervento di Alfio e dell'avv. Torrisi, dove parlano della meravigliosa giornata a quaglie nella discussione "il futuro siculo" non me ne vogliano i due amici, ma mi è sembrato più appropiato spostare gli interventi in quella discussione.
Umberto Brigatti

Non avrei alcun motivo per avercela con te,mi permettoi darti del tu, essendomi reso conto anchio che rispondere ad Afio in questa discussione era andare fuori tema, ma era anche forte il desiderio di dare all'amico Alfio il giusto riconoscimento per la splendida mattinata .
Ciao Giuseppe Torrisi

per me nessun problema,anche se mi sarei aspettato oggi di veder l'amico giuseppe al raduno.
saluti
alfio68

angelo.b, 25/03/2010 15.38:

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Visto lo spirito di questo forum ritengo di non rispondere a quanto sopra scritto poiche sicuramente sarebbe l'inizio di una sterile polemica.
angelo b.

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Mi creda dott. Bonacina non volevo aprire nessuna polemica ne con lei ne con altri,ho detto solo che chi fa più prove nel corso di una stagione può avere più facilità di essere visto per quello che merita al contrariuo di quello che ne fa poche.Ma non mi venga nemmeno a dire che chi scende un solo cane dalla macchina viene visto allo stesso modo di chi ne scende 5,6 o 7 e quel cane deve essere veramente tre volte superiore agli altri per meritare forse un eccellente.Per non parlare poi della differenza tra privati e professionisti. Questo glielo posso confermare,anche se poi mi dirà che io non sono un giudice e che ognuno vede le cose a modo suo e su questo le do ragione, così come le do ragione se mi dice che non tutti i giudici sono uguali.se poi qualcuno si deciderà a parlare potrà anche dire perchè ha lasciato le prove. io quel qualcuno lo conosco, ma per rispetto perchè è una persona da rispettare in tutti i sensi, non faccio nome, ma glielo assicuro che ne avrebbe da raccontare. Prima di scrivere questo gli ho telefonato per chiedergli se potevo fare il suo nome ma non mi ha autorizzato e si è riservato di parlare lui quando lo riterrà opportuno. Con tutto il rispetto, voglia gradire i miei auguri di buona Pasqua.

Fabio Lotti

Faccio un esempio che è confermabile in qualsiasi momento.
Io abito alle pendici del Mottarone, località sciistica conosciuta nelle nostre zone, zona montana, ad Armeno un piccolo paesino all'inizio della strada piena di tornanti e paesaggi bellissimi, che porta al Mottarone, si è formato da molti anni un piccolo gruppo di cacciatori molto affiatati.
Circa 10 anni fà riescono a fare un campo addestramento in montagna, molto grande, nella zona addestramento costruiscono una grande voliera e la usano per ambientare le starne in primavera.
Questo gruppo si autofinanzia arganizzando una sagra del cacciatore una volta all'anno, tra l'altro frequentatissima, Armeno dicono che sia il paese dei cuochi, infatti i piu famosi al mondo provengono da quel paesino.
Le starne le tengono in questa voliera naturale per circa un mese, dispongono in varie parti della zona delle gabbiette con un maschio all'interno che serve per richiamo.
Le starne lanciate credetemi sembrano molto a quelle che rincorriamo per migliaia di km, purtroppo la loro vera passione è la caccia, infatti nel periodo di caccia possono cacciare e abbattere le starne nella zona addestramento ma, il terreno difficoltoso e i cacciatori non numerosi fa si che qualche starna riesce a sopravvivere alle doppiette, molte volte, ripeto molte volte vengono trovate coppie in primavera dell'anno prima, sopravvivendo alla neve e alle volpi molto presenti.
Adesso mi chiedo e Vi chiedo, un associazione con possibilità finanziarie e un organizzazione alle spalle come l'enci come mai non riesce a fare una zona in Italia dove si possa organizzare prove importanti come la grande cerca, o i vari campionati europei?
I terreni li abbiamo in Italia per poterlo fare, non si potrebbe pensare che non ci sono riscontri economici tali da realizzare un sogno che la maggior parte dei cinofili inseguono?
Il bene per la cinofilia si dovrebbe fare fin in fondo...sto sbagliando?
Non voglio polemizzare o giudicare ma essere realista......
Umberto Brigatti