1.-però a me rimangono dei forti dubbi:
Posto che spesso "si accapigliano" (nel senso buono del verbo) avvocati contro PM nella interpretazione di una norma, figuriamoci se questo non può succedere tra noi.
Alla fine, tra loro, c'è il "libero convincimento del giudice" nell'analizzare i pro ed i contro che gli vengono prospettati per emette la sentenza.
Qui siamo solo in pochissimi a scrivere e qualche centinaio a leggere, ma proviamo ad essere il più possibile verosimili, anche se non del tutto "credibili".
Ci siamo almeno su questo?
2.-il PDA non abilita alla caccia (di fatti c'è distinzione tra PDA sportivo e PDA porto di fucile uso caccia), senza l'attestato di superamento dell'esame non lo rilasciano;
Infatti io ho parlato di PdA per uso caccia ed è pacifico il superamento dell'esame provinciale prima di ottenerlo.
Ciò non toglie che pur avendo superato l'esame, è anche pacifico che il rilascio del PdA non sia una conseguenza perchè, fatti o circostanze relative alla persona del richiedente, potrebbero non consentirne il rilascio.
Una volta ottenuto il PdA uso caccia, si è abilitati ad andare a caccia nell'anno del rilascio, perchè in esso sono compresi almeno le tasse di CCGG e, così, chiedere ed ottenere il rilascio del tesserino regionale.
Negli anni successivi al rilascio e fino all'anno della scadenza naturale (6° anno), possono anche non essere pagate le tasse di CCGG, ma senza di esse pagate, di conseguenza senza tesserino regionale, a caccia non si può andare. Ne consegue altresì, e mi ripeto, che rimango abilitato all'esercizio venatorio ma, di fatto, non posso andare a caccia.
...., in questo lasso di tempo tra il 2° ed il 6° anno, prima della scadenza naturale, senza tasse pagate, tu mi consideri "cacciatore" così come prevede la 157\92?
Se per te è SI, per me è NO!!!!
Non essendo considerato "cacciatore" (nemmeno dalla legge), come puoi fare l'accompagnatore, se l'art.22\10°c. della 157\92 prescrive che si debba essere "cacciatore" con almeno 3 anni di licenza?
E ripeto quanto ho scritto innanzi, cacciatore e almeno 3 anni di licenza, sono due presupposti "vincolanti" del medesimo articolo. In assenza dell'uno viene escluso anche l'altro.
Bada bene,....., che io scrivo sempre "almeno le tasse di CCGG", perchè con quelle sole (e con tesserino regionale) si è autorizzati ad andare a caccia.
In riserve, in Aziende Faunistiche, ma comunque si va a caccia.
Non si potrà andare negli ATC senza aver pagato le tasse di CCRR, ma chi se ne frega? In aziende mi è consentito e sono "cacciatore" ai sensi ed agli effetti di legge.
Aggiungo ancora che avendo pagato le tasse di CCGG per l'anno in corso, io posso essere accompagnatore (ovvia la clausola dei 3 anni di licenza) di un neofita di primo anno anche in ATC, ma non posso portare con me anche il mio fucile.
Ometto al tutto la polizza assicurativa, perchè è ovvio che sia obbligatoria per l'esercizio venatorio sia in ATC sia in riserve.
3.-al mio paesello c'è un signore .......
Ci sono nazioni europee ove il PdA, inteso come lo si intende in Italia, non sanno nemmeno cosa sia.
Basta che paghi e puoi ammazzare anche la "rossa" se la trovi lì.
Il signore del tuo paesello potrà fare anche "l'accompagnatore" di un neofita in Austria, ma in Italia no, perchè non ha pagato almeno le tasse di CCGG.
oooooOooooo
senza alcuna attribuzione (per legge) di responsabilità...... mentre per tutto il resto sinceramente quello che ha valenza per legge stà scritto nella legge, ..........
I reati contravvenzionali, oltre che personali, sono "reati flagranti".
Vuol dire che possono essere contestati solo alle persone che li hanno commessi, nella flagranza (o quasi flagranza) delle infrazioni.
Mi sembra ovvio che all'atto del controllo, se il neofita viene trovato con l'accompagnatore in regola con PdA e tasse di CCGG non pagate, ma senza un suo fucile, debba essere contravvenzionato solo il neofita, perchè l'accompagnatore non ha commesso alcuna infrazione contravvenzionale, prevista e punita dalla legge in esame.
Differente sarà nel caso il neofita commetta qualche reato colposo di natura penale; leggasi lesioni colpose o, peggio, omicidio colposo a caccia e con accompagnatore regolarmente autorizzato da PdA, tasse ed assicurazione.
Meglio far apparire che si è senza accompagnatore che con, perchè le responsabilità, ritengo, cadrebbero anche sull'accompagnatore, in concorso col neofita.
Questo è quanto ho scritto in altro forum, in merito al primo anno di licenza di caccia ed accompagnatore, in risposta ad un utente di quel forum. Lo scritto normale è il mio; quello in neretto è ciò a cui ho risposto.
Come la vedete voi?
Ci sono altre richieste di chiarimenti in merito, o altre domande da fare, attinenti alla legge sulla caccia e sulle armi?[Modificato da AngeloDMA 07/09/2011 19:16]
Angelo Di Maggio
« Non c'è patto che non sia stato rotto, non c'è fedeltà che non sia stata tradita, fuorché quella di un cane fedele. » (Konrad Lorenz)