00 06/03/2011 11:47
Rinfresco volentieri questo argomento anche perchè mi piace collezionare e leggere la letteratura cinovenatoria.
I titoli consigliati sono senza dubbio validi, anche se sul Gramignani cacciatore ho molte riserve come ho detto (e spiegato) in altro forum.
Si possono aggiungere il libro di Villa, l'ormai introvabile Fiorone, gli scritti di Colombo e poi Steffenino e l'insuperabile testo sulle prove di lavoro di Alberto Chelini. Tra i classici, oltre ad Arkwright di cui possiedo anche una traduzione francese, hanno scritto molto, autori francesi soprattutto gli appassionati della beccaccia. Tra questi e lo consiglio vivamente a chi ha confidenza con la lingua d'oltralpe,"Bécasse à grand quete" dove la parte scritta da Maurice de La Fuye dovrebbe essere considerata Vangelo dal beccacciaio e pointerman.
Conservo gelosamente anche alcuni articoli di don Rino Dossena tra cui "La bellezza del pointer" pubblicato su "I nostri cani" n°3 del 1980 e "Il pointer in Inghilterra" in "Caccia & Cani" del gennaio 1994 e di don Rino non se ne parla mai bene abbastanza.
Il pointer, come ogni razza, va "vissuto", ma la lettura dei classici è sempre uno stimolo e un confronto col nostro quotidiano rapporto con questo splendido cane.
Bernardo Monti


Felix qui potuit rerum cognoscere causas