marbizzu, 29/03/2010 20.11:
Si tutto giusto, ma voglio portare un esempio. Se vado a caccia di un fagiano vero con un cane da ferma, il cane sicuramente avra difficoltà nello seguire se il selvatico pedina e non si avrebbe quel bel lavoro che caratterizza questo tipo di cane. Sicuramente ci sarà qualche altro selvatico piu adatto per il cane da ferma e volevo dei vostri pareri.
Il fagiano è stato da sempre considerato, a mio parere erroneamente, un "rovina cani".
Questa "diceria" mi sembra appropriata se si ha a che fare con fagiani d'allevamento, i quali spesso sono più portati a "far rospo", cioè restarsene acquattati e magari lasciano avvicinare tanto il cane da potergli anche saltare addosso e abboccarli.
Avviene anche che di pedina se la diano a gambe già quando avvertono l'ansimare del cane e poi si dirà che il cane avrà fatto na ferma "in bianco", più appropriatamente chiamata "ferma senza esito".
Ma non sono convinto che su fagiano "vero" non si avrebbe quel bel lavoro che caratterizza il setter, come tu dici, perchè se si tratta di un setter che abbia cervello, si vedranno sicuramente le ferme, le guidate, le accostate e nuovamente le guidate e le nuove ferme (uso il plurale appositamente), sino a quando il terreno non offrirà più al fagiano le possibilità di nascondersi e dovrà alzarsi. Sicuramente quel cane non gli starà a più di 10 metri di distanza, perchè ne avrà certamente seguito, a debita distanza, tutti i movimenti.
Mi sembra altresì ovvio dire che "il metro di misura" del cane da ferma siano le starne, ma non trascuro certamente tutta la selvaggina non riproducibile in gabbie; beccacce e beccaccini in primis, poi tutta la selvaggina di montagna.
AngeloDMA
Angelo Di Maggio
« Non c'è patto che non sia stato rotto, non c'è fedeltà che non sia stata tradita, fuorché quella di un cane fedele. » (Konrad Lorenz)