Aggiornamenti.
Dopo aver effettuato la classicissima e propiziatoria cena pre-apertura in compagnia dei fidatissimi amici di sempre, nei pressi di un bosco-pineta fino a tarda notte, il tutto a base di arrosti tipici (agnello e cavallino), formaggi locali e ottima frutta di stagione, la mattina si è deciso come sempre di dedicarla al tiro impegnativo su stoccatine di tortore africane e colombacci semi-posticci. Il tutto per riprendere confidenza con l'arma, prontezza di imbraccio e allineamento mira, un po' arrugginita per il lungo periodo di inattivita' venatoria.Oggi prima giornata dedicata ai cani ed alle quaglie sulle alture dell'entroterra metapontino, il clima umido e abbastanza fresco per il periodo ha facilitato le performance dei giovanissimi in azione per circa due ore di continuo, hanno battuto una zona collinare ottimamente esposta che si affaccia sul fiume, con stoppia e medica. Ancora pochine le quaglie presenti, solo pochi incontri resi anche difficili per l'erba bagnata a causa della pioggia notturna e per la giovane eta' dei soggetti impiegati. Grandissima impressione ha suscitato il giovanissimo esordiente Pato, il terribile bianco-fegato ribattezzato enfantes-prodige, dopo un inizio al rimorchio del piu' esperto Black ha cominciato a disegnare lacets di ampiezza nella grande nota muovendosi in modo composto e armonico e cosa importante con coda immobile portata a mezzaluna. Solo qualche consenso per lui ma mentalita' e coraggio da vendere ed un fondo inaspettato soprattutto considerando la sua ancora esile muscolatura poco allenata da pochissime uscite pre-apertura.
Domani saliamo piu' in alto a sondare delle stoppie ancora folte a circa 300 metri s.l.m. dove sono state sentire cantare diverse quaglie da alcuni amici andati li a colombacci.
Siamo agli inizi del passo...speriamo sia un ottima annata.
Saluti dalla Lucania
Pietro