00 11/09/2010 02:03
Ritengo che la discussione, seppur appassionante, non possa essere in un certo qual modo "liquidata" in questo modo, altrimenti parrebbe che "tra noi" del forum ce la cantiamo e ce la suoniamo.
Piccoli o grandi che siano gli allevatori, se "lavorano" con coscienza e serietà, tentano entrambi di avere in riproduzione sempre risultati migliori, che non sempre vengono realizzati perchè abbiamo sempre ribadito che nella riproduzione 2+2 non fa mai 4.
Come tra i grandi allevatori c'è da distinguere chi produce "a catena di montaggio" e chi fa selezione oculata pur avendo numerose cucciolate annue, anche tra i privati c'è da fare la distinzione tra chi fa il "cagnaro" (o canaro che dir si voglia) e l'appassionato cinofilo che tenta di avere meno possibile "scarto" da quell'unica cucciolata annua, o due al massimo, ma che sia solo la passione ad animarlo, oltre che la conoscenza della razza che alleva.
In molti casi, il solo "distinguo" che personalmente intravedo è il semplice fatto che i grandi allevatori vengono chiamati, per non dire quasi ossequiati, dai clienti per avere informazioni su quei cuccioli da loro venduti; il piccolo allevatore, invece, è lui a tenere i contatti se vuole sapere i risultati dei suoi cuccioli e regolarsi per il futuro, se ripetere o meno quell'accoppiamento.
Poi, le simpatie e antipatie, spesso frutto di sentito dire senza conoscere nè il piccolo nè il grande allevatore, ci sono state, ci sono e ci saranno.
I rischi di displasia, di prognatismo ecc. ci sono stati, ci sono e ci saranno, sempre che la "buona fede" sia la causa principale di questi difetti.

Personalmente, tanto per citare due amici presenti nel forum, non posso che apprezzare la stima dell'avv. Torrisi, espressosi apertamente nei miei confronti, ma altrettanto ho apprezzato e ringraziato Guglielmo Anastasi per i consigli e suggerimenti fornitimi telefonicamente.
Sono proprio loro, e quelli come loro, che mi aiutano a far più esperienza e cercare di migliorarmi per migliorare quella che è la mia passione.

Angelo Di Maggio


Angelo Di Maggio

« Non c'è patto che non sia stato rotto, non c'è fedeltà che non sia stata tradita, fuorché quella di un cane fedele. » (Konrad Lorenz)