il Pizzo Lungo, 06/10/2010 20.58:
Straquoto lo scritto del buon Roberto,comunque aggiungerei oltre al termine di "bracconiere" quello di "cafone" e "maleducato ignorante", purtroppo la gente non vuol capire che oggi non si può più cacciare come trent'anni fà, la macchina del tempo non esiste....
il mio credo oggi è "cacciare di più....ammazzando di meno".
Cordialmente Fabrizio...il Pizzo Lungo.
si resta immobili inorriditi dinanzi a tale ignoranza, e pratiche poco consone agli esseri umani, che ha descritto roberto.
Il termine bracconiere comincia a diventare familiare già dalle scuole elementari, con le prime favole e le morali, poi crescendo leggi decine e decine di articoli sui nuclei antibracconaggio, su almeno 30 arresti e multe salatissime, credi il mondo si sia evoluto ma poi ti rendi conto che è illusorio avere una visione così positiva.
questa estate ho scambiato qualche parola con una persona della forestale, e credetemi se vi dico che non riesco a descrivervi il suo ragionamento astratto e mulattiero su chi non rispettasse il calendario venatorio...
come possiamo stupirci che esistano bracconieri "maleducati e ignoranti", se chi deve far rispettare l'equilibro è un ineducato senza ragione??
Ma nonostante questa mia riflessione un po pessimista, voglio continuare ad amare la caccia, con la speranza che i veri e onorati cacciatori persistano nelle proprie idee, nel rispetto della fauna e sopratutto nell'educazione permanente.