00 21/11/2010 20:27
Re:
l' inglese, 21/11/2010 18.44:

......Complimenti all' allevatore e a chi riesce a far incontrare questi fieri selvatici ai propri cani ...




Solo su questo non sono d'accordo con te, caro Roberto.
Non è nè merito mio, nè merito dell'amico Torrisi "far incontrare questi fieri selvatici ai propri cani".

Sono sempre fermamente convinto della mia "teoria" che un cane con una buona costruzione morfo-funzionale, ma soprattutto munito di ottimo "equilibrio", studia sui "libri" che gli si danno da studiare e frequenta la "scuola" che gli fanno frequentare.
I "libri" corrispondono alla selvaggina, la scuola corrisponde ai terreni su cui si muove.
Gli stessissimi fratelli tra loro, e non sono pochi, si stanno confrontando con la palestra lucana, con quella spagnola, con quella albanese e, aimè, solo i miei con i calanchi romagnoli ma con "libri copiati" (selvaggina d'allevamento).
Perdon.... dimenticavo quella siciliana.

Da ciò emerge che oltre alla mamma ed il padre, hanno in comune l'equilibrio quale base fondamentale del mio piccolo lavoro di allevatore-selezionatore.

Non so se sarò condiviso... ma rimane la mia teoria che continuerò a seguire.

[Modificato da AngeloDMA 21/11/2010 20:32]
Angelo Di Maggio

« Non c'è patto che non sia stato rotto, non c'è fedeltà che non sia stata tradita, fuorché quella di un cane fedele. » (Konrad Lorenz)