00 09/11/2011 11:04
Questo è il periodo di beccacce e beccaccini, io ho sempre sostenuto che per ogni caccia ci vuole il cane specialista, in particolar modo su questi selvatici, sono anche dell'idea che lo specialista vero è un cane difficile da trovare.
Ricordo una trentina di anni fà un setter acquistato da un signore di Milano, per me era il primo anno che mi avvicinavo alla caccia al beccaccino, quel setter si chiamava Asso era un figlio diretto di Zar degl Oddo, un bianco arancio ben costruito con un carattere esageratamente forte, quando lo andai a provare il suo vecchio propietario lo sganciò in marcite nella valle del ticino, il cane dimostrò subito una grande passione per i beccaccini, ne ando a fermare un paio e subito mi convinsi a prenderlo.
Dopo una settimana lo provai in risaia, io non ero esperto di questa caccia e lo liberai appena sceso dalla macchina, il cane prese un argine e al galoppo sfrenato andò a forse un km da me, dentro di me pensai, che delusione è un cane scemo....arrivato in fondo inizio a cacciare rastrellando le risaie a disposizione venendomi incontro, Asso sfruttava il vento nei migliori dei modi (altro che cane scemo), ricordo che quella mattina fermò a qualche centinaio di metri da me, io emozionato corsi a servirlo, appena arrivai da lui iniziò una lunga guidata fin che volarono dei beccaccini, che sbagliai.
Da quel giorno le mie uscite erano esclusivamente a beccaccini con lui, mi fece imparare a cacciare quello splendido uccello, cercando molte volte di affiancarle qualche giovane con la speranza che diventasse un bravo beccaccinista anche lui ma i risultati furono deludenti.
Mi capitò anni più tardi una femmina di setter fenomenale a beccaccini, i miei amici la ricordano ancora adesso.
Vi ho raccontato questo per spiegarvi la mia convinzione sullo specialista, voi cosa ne pensate esiste veramente lo specialista?
Come addestrereste il futuro specialista?