Ecco.
Ora che il Presidentissimo ha parlato, posso esprimere la mia.
Mai come questa volta devo ringraziare l'Enci per avermi ratificato quale delegato.
700 km di andata e ritorno, mai mi furono più graditi e ne valsero la pena percorrerli.
Sembrava trovarmi in un paradiso dal quale non avrei voluto allontanarmi.
Oltre a ritrovarmi con l'amico Roberto, ho avuto il piacere di conoscere i suoi collaboratori. Gente sana e con voglia di fare, apprendere e migliorarsi. Senza dubbio, grazie a loro, i positivi riscontri della due giorni di prove non poteva avere risultati differenti.
Gente che ha partecipato venendo da lontano, forse anche perchè vedevano in Roberto "uno di loro", concorrente in sofferenza come loro, conduttore con alterne fortune cinofile come loro e non il solo freddo organizzatore di una prova.
Ho avuto il piacere di conoscere i giudici Carradore, Borsetta, Meneguzzo e Basso.
Avevo avuto occasione di correre un turno in coppia con il fratello di Giorgio Borsetta in quel di Grosseto, forse più di 15 anni fa, nel quale il suo pointer realizzò un gran punto che gli valse il 1° ECC con CAC, ma non conoscevo di persona Giorgio.
Particolarmente a Carlo Carradore è andato il mio ringraziamento per essere stato fattivo "cicerone", nel farci visitare a me e Borsetta un poco di quella bella Asiago nel pomeriggio di sabato.
Ciliegina sulla torta, l'inaspettata presenza di Gilberto, che ho voluto far partecipe nel seguire una batteria e rendersi personalmente conto di quanto grande e difficoltosa è la nostra passione per la cinofilia agonistica.
Mi è dispiaciuto non stringere la mano al nostro giovane Raffaele, ma la colpa è del Presidente che non me l'ha presentato.
Sarà in altra occasione.
Ed ora qualche foto della eccellente manifestazione.
Angelo Di Maggio
« Non c'è patto che non sia stato rotto, non c'è fedeltà che non sia stata tradita, fuorché quella di un cane fedele. » (Konrad Lorenz)