IL CANE DA MONTAGNA

le cotorne e le biance hanno un habitat ben diverso dai galli,
sui galli le aperture sono meno importanti e spesso il cane nei rododendri è poco visibile, in questi ambienti anche i continentali possono ben figurare, a cotorne e bianche occorrono soggetti molto esuberanti fisicamente, dotati di grandi aperture, resistenti ed agili, con ferma e guidata sicurissime, in definitive é sulle pernici , anche in montagna, che si vede il grande soggetto.

a dimenticato,per il problema di polpastrelli non ho mai fato caso perché non ho mai avuto fortuna di aver un cane che si spella e di colori dell palmi non poso dire niente ciao nari

lud86, 08/07/2009 19.27:

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qui dalle mie parti sono tutti concordi nel dire che i cani che hanno i palmi chiari sono più delicati degli altri...posso fare un esempio su due dei miei cani...tutti e due di 5 anni, fratelli, abituatia cacciare esclusivamente in montagna da quando hanno 4 mesi...l'unica differenza è data dai palmi uno li ha chiari e uno li ha scuri...quello che li ha chiari tutte le volte che ci cacciamo o alleniamo sanguina mentre l'altro neanche se ne accorge...quindi mi sembra che un fondo di verità ci sia...

saluti

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Caro Ludovico la tua esperienza ha confermato la tesi che il grande cinofilo Alberto Chelini illustrava nei suoi dotti libri , credo che si trattasse del Kurzhaar .
Raccomandava infatti , soprattutto a chi cacciasse in pietraie , o su' altri terreni duri , di scegliere cani fortemente pigmentati , e raccomandava particolarmente che i soggetti in questione avessero le unghie nere , proprio per la maggior resistenza che i cani in questione offrivano a mantenere i piedi intatti ...
Grande scrittore cinofilo scrisse alcuni libri e collaboro' con delle riviste del settore , tra cui DIANA , si tolse la vita pare a causa di un brutto male oramai diversi anni fa' .
Il suo " Kurzhaar " e' molto interessante e ne consiglio la lettura a tutti gli appassionati di cani da ferma .

Roberto

l' inglese

La mia domanda è se un cane da montagna nasce da altri cani montanari oppure può essere "abituato" a cacciare in montagna??

AngeloDMA

ma secondo me tutti cani se portati sempre in montagna si allenano e imparano cacciare in montagna

AngeloDMA, 31/08/2009 12.20:

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La mia domanda è se un cane da montagna nasce da altri cani montanari oppure può essere "abituato" a cacciare in montagna??

AngeloDMA

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Sicuramente una selezione protratta per generazioni a ottimizzare le qualita' che deve avere un ottimo cane per la caccia in montagna aiuta e non poco ...

Poi che un soggetto ben costruito , sano e molto avido per tutta le selvaggina in genere possa divenire un ottimo ausiliare per la caccia in montagna , come per tutte le cacce in genere , e' scontato .

E da genitori che si sono distinti da generazioni per la loro sagacia e avidita' sortiscano , perlopiu' , degli ottimi cani e' pure scontato .


Ciao a tutti da Roberto

l' inglese

Questo scrive Roberto.....
Sicuramente una selezione protratta per generazioni a ottimizzare le qualita' che deve avere un ottimo cane per la caccia in montagna aiuta e non poco ...
Io concordo e dai cani che corrono il Saladini Pilastri per esempio, vedo che ce ne sono pochi con genealogie ben note. Quasi tutti hanno parenti che non direbbero niente a chi segue altre prove ed altri cani.
Sono comunque convinto che se un qualsiasi cane, ben strutturato, con passione venatoria, venga sempre portato a caccia in montagna, imparerà a cacciare lì, sempre che i polmoni lo sorreggano.

Fabio Lotti

se posso vorrei raccotarvi l'allenamento in montagna fatto domenica scorsa:

partiamo da casa (sempre io e mio zio) alle 5 e 30 con due cani, la mia pointer, michelle, e il suo setter, Kim....il tempo non prospettava niente di buono in quanto questa notte c'è stato molto vento.
dopo un'oretta di macchina e altrettanto piedi per raggiugere il nostro "paradiso" sganciamo i cani che, come oramai di consuetudine, insieme lavorano egregiamente... fino alle 10 non avevamo visto ancora niente a parte tre coturne alzate da uno che ci aveva preceduto... quando oramai avevamo perso le speranze, ecco che kim avverte risale un canalino e cade in ferma a circa 100 m da noi....noi siamo posizionati al meglio e dopo qualche interminabile minuto parte la covatina di forcelli (la vecchia con due giovani maschi)....non marchiamo molto bene il punto di rimessa quindi decidiamo di ritornare alla macchina che ormai è tardi...sulla via del ritorno però un'altra sorpresa ci attende...questa volta protagonista è michelle che dopo una filata di una decina di metri ferma decisa, la vado a servire e parte un'altro giovane forcello...la giornata può dirsi soddisfacente e in più dopo aver legato i cani abbiamo visto anche un francolino...meglio dicosì non poteva andare...

mattinata all'insegna del divertimento.... parto da casa un po tardi, sinceramente non avevo voglia di andare ma poi ero sveglio e sono partito....arvivato sul posto michelle non sembra abbia voglia di partire gira molto corto e si ferma sempre ad ascoltare (non ho capito cosa ma vabbhè)... poi dopo un momento che giro mi accorgo di avere davanti a me due persone con 5 cani, mi fermo e penso al da farsi...poi riparto pensando di non trovare niente...ad un certo punto la pointer mi sparisce dalla vista, passano 6, 7, 8, 10 minuti e non rientra, allora prendo la direzione del cane e, superato un dosso vedo michelle in ferma tirata faccio due passi ed ecco che dalle rocce partono e si buttano verso valle 6 coturne.... vedo più o meno dove sono andate a rimettersi e provo a ritrovarle.... una la alzo con i piedi e se ne va....passano non più di 10 minuti ed ecco che michelle risale un canalino e la vedo a fermare: ne parte un'altra, poi più niente fino a quando sopra un dosso la cagnina entra in un boschetto e fa partire un vecchio forcello che se ne va molto lontano.... dopo ciò decido di rientrare contento per la bella mattinata passata...
oramai i periodo d'addestramento è finito ma all'apertura (il 20) penso di fare ancora un giro in montagna....
spero di non aver rotto troppo le scatole

saluti a tutti